Oggi, quando parliamo di bagno, pensiamo ad un luogo in cui rilassarsi, sentirsi a proprio agio, coccolarsi e prendersi cura di sé stessi. Ovviamente con un arredo bagno scelto proprio in funzione del benessere, che trasforma una semplice stanza in un “total living bathroom”: oggi la palestra entra in bagno dando vita a un nuovo e irrinunciabile trend. Scopriamo di più.
Da stanza strettamente di servizio, in molti casi spoglia e angusta, nel corso degli anni il bagno è diventato un vero e proprio spazio living: è una stanza da vivere, da assaporare, in cui a dominare è la ricerca del benessere, non solo esteriore, ma anche interiore. Un trend sempre più diffuso, che Scavolini ha abbracciato per prima, presentando il suo bagno-palestra prima al Salone del Mobile e poi a CERSAIE 2018: si tratta di un’intuizione su cui molte altre aziende del settore hanno deciso di puntare così da dar vita al bagno del futuro.
Il brand italiano ha ripensato gli elementi tipici dell’arredo bagno, immaginando un total living bathroom in cui è possibile anche allenarsi. Il risultato è una struttura multifunzione che ricorda una moderna spalliera svedese e integra l’attrezzatura per il fitness, i complementi d’arredo e la parte legata all’igiene personale e alla toletta.
In un’ottica di ottimizzazione di spazi (e anche di tempi), la palestra entra così tra le mura di casa, e il bagno si trasforma anche in una zona fitness e benessere in cui è possibile fare esercizio per poi passare direttamente alla parte più rilassante dell’allenamento, e cioè la doccia, possibilmente wellness.
Nell’applicazione pratica, alla struttura modulare (che può essere adeguata alle dimensioni del bagno) è possibile agganciare elementi come panca, corde e altri strumenti fitness, riporre accessori e riservare un’area dedicata alla parte più “active” della giornata. Il bagno diventa così uno spazio tagliato su misura di chi lo utilizza, un total living bathroom che prende le distanze dall’ormai antica concezione di stanza meramente di servizio e si trasforma in un’oasi da dedicare al benessere e alla forma fisica.
Alle attrezzature e all'arredo bagno pensati per il workout si possono poi affiancare ulteriori elementi che richiamano il wellness e il mondo del fitness, le spa e le palestre: speciali soffioni doccia che danno vita a getti rigeneranti e rilassanti, colonne doccia che offrono nebulizzazione, aromaterapia e cromoterapia, vasche da bagno in cui rilassarsi, lasciandosi cullare dall’idromassaggio. Non solo: anche l’arredo bagno si adegua alla tendenza, con mobili che perdono quell’asetticità da “sanitario” e assomigliano sempre di più a complementi d’arredo che non sfigurerebbero in spazi dedicati al fitness.
Vasca idromassaggio, cabina doccia con cromoterapia e aromaterapia, sauna: sono solo alcuni degli elementi che possiamo introdurre nel nostro total living bathroom, dedicato al benessere di chi lo vive: un bagno in cui sanitari e arredo bagno convivono in armonia per dare alla stanza l’aspetto - e le caratteristiche - di una vera e propria SPA. Persa la vocazione di stanza dedicata esclusivamente all’igiene, il bagno diventa una stanza in cui a regnare sono il benessere di spirito e corpo, un luogo in cui abbracciare la filosofia wellness a 360 gradi e in cui la salute fisica è strettamente legata a quella mentale.
Il bagno-palestra come rifugio, insomma, in cui anche materiali e cromie ricoprono un ruolo fondamentale per accentuare la sensazione di benessere: legno, marmo e pietra diventano i materiali più utilizzati, tinte rilassanti e stimolanti come il verde, il blu e il giallo diventano le tonalità che si sposano maggiormente con il concetto di wellness.
LEGGI ANCHE Comfort ambientale: cos'è e perché è così importante in bagno