Il 2021 è l'anno perfetto per ristrutturare casa e, soprattutto, il bagno. La nuova Legge di Bilancio ha infatti rinnovato e ampliato il ventaglio di bonus a disposizione degli italiani, che potranno così godere di importanti sconti fiscali.
Per rinnovare il bagno, i bonus fruibili sono sostanzialmente quattro: il Bonus Ristrutturazioni, l'Ecobonus, il Bonus Mobili e il Bonus Idrico. Scopriamo più nel dettaglio di che si tratta e, soprattutto, le modalità attraverso cui è possibile ottenere le agevolazioni.
Ci permette di rinnovare casa, bagno compreso, spendendo letteralmente la metà, stiamo parlando del Bonus Ristrutturazioni: rinnovato per il 2021 con una detrazione del 50% su un tetto di spesa massimo di 96.000 euro.
Dedicato ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, di risanamento e restauro della propria abitazione, il Bonus Ristrutturazioni è ciò che ci serve per ristrutturare il bagno. Tra i lavori di manutenzione riconosciuti dal bonus, infatti, figura proprio la realizzazione o il miglioramento dei servizi igienici, nonché gli interventi finalizzati al risparmio energetico.
I beneficiari legittimi del Bonus Ristrutturazione sono elencati puntualmente sul sito dell'Agenzia Delle Entrate, che definisce tutti i soggetti ai quali è possibile applicare la detrazione del 50%. Oltre ai proprietari o ai nudi proprietari, rientrano tra i beneficiari:
Per usufruire del bonus tutti gli interventi di risanamento dovranno concludersi entro il 30 dicembre 2021.
È arrivato il momento di mandare in pensione la vecchia caldaia, acquistandone un modello più efficiente dal punto di vista energetico. La Legge di Bilancio ci viene incontro con l'Ecobonus, ovvero l'agevolazione che vi permette di diminuire il dispendio energetico in casa.
La detrazione, a seconda dell'intervento, va dal 65% per la sostituzione della caldaia, al 50% per la sostituzione degli infissi. Tra gli interventi che possono essere interessanti, poi, citiamo anche la possibilità di installare impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e l'opportunità di dismettere i vecchi boiler dell'acqua calda per installare uno scaldacqua a pompe di calore.
LEGGI ANCHE: I 5 vantaggi di un bagno ecofriendly
Anche i mobili e gli elettrodomestici sono importanti, soprattutto se ci permettono di rendere più efficiente la casa e la stanza da bagno. Il Bonus Mobili, in questo senso, permette l'acquisto di mobili nuovi o elettrodomestici a risparmio energetico con uno sconto fiscale del 50%, detraibile in fase di dichiarazione dei redditi.
La nuova Legge di Bilancio apporta, inoltre, una grossa novità rispetto allo scorso anno, alzando il tetto massimo di spesa da 10.000 a 16.000 euro.
Tutti coloro che ne volessero usufruire, però, dovranno associare il Bonus Mobili alla ristrutturazione della casa (usufruendo ovviamente del rispettivo bonus). L'Agenzia delle Entrate è molto chiara su questo punto: “per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui si sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici”.
La grande novità del 2021 è senza dubbio il Bonus Idrico, che sembra essere stato creato appositamente per la ristrutturazione del bagno. Tale bonus è infatti volto a incentivare l'efficientamento dell'uso dell'acqua in casa, bagno compreso. In questo caso lo sconto è di 1000 euro per i singoli soggetti e di 5000 euro per le imprese commerciali.
Ma cosa si può acquistare con il Bonus Idrico? Sul sito dell'Agenzia delle Entrate leggiamo che rientrano nell'agevolazione:
Nel bonus, inoltre, sono comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate alle operazioni di sostituzione, lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
LEGGI ANCHE: Risparmio energetico: tutto sulle tecnologie energy saving
Ma come ottenere gli sconti delle molte agevolazioni che fanno parte del Bonus Casa 2021? Facciamo un punto, elencando tutte le modalità con cui sarà possibile beneficiare delle detrazioni.
Per beneficiare del Superbonus 110%, del Bonus Ristrutturazioni 2021 e dell'Ecobonus si può agire in molti modi. La prima modalità è quella della classica detrazione fiscale che, per legge, dovrà essere suddivisa in 10 rate annuali di uguale importo. In alternativa, secondo l'articolo 121 del Decreto Rilancio, si potrà godere dello sgravio fiscale anche attraverso lo sconto in fattura, o mediante la cessione del credito a istituti bancari.
Per tutti gli altri bonus, fatta eccezione per il Bonus Idrico, sarà necessario richiedere lo sconto Irpef in sede di dichiarazione dei redditi. Per quanto riguarda il Bonus Idrico, invece, le modalità attraverso le quali sarà possibile ottenere il rimborso saranno definite nei prossimi mesi da un decreto del Ministero dell’Ambiente.