Finiti i tempi in cui era una stanza meramente funzionale, spesso con spazi ridotti e arredo poco funzionale, il bagno si è trasformato in uno spazio living in cui tutto, dai sanitari ai complementi d’arredo, sono scelti e pensati per assicurare il massimo del comfort e del benessere. Il doppio lavabo, considerato un lusso fino a qualche anno fa, è oggi diventato un elemento fondamentale per ottimizzare gli spazi e i tempi, soprattutto in presenza di famiglie numerose e coppie che amano condividere anche i piccoli gesti quotidiani.
Chi opta per il doppio lavabo lo fa solitamente per rispondere a due ragioni, una di tipo estetico e una legata alla praticità: i modelli sul mercato sono moltissimi, e per molte aziende il doppio lavabo è diventato ormai un vero e proprio oggetto di design con cui personalizzare la stanza da bagno. I cataloghi offrono modelli dalle linee classiche, come le vasche stondate con rubinetto a collo di cigno, o versioni più moderne dalle linee squadrate ed essenziali da completare con rubinetteria in acciaio.
Molto di tendenza sono, nell’ultimo periodo, anche i lavabi in materiali diversi dalla ceramica: pietra e vetro quelli più ricercati, da installare su mobili bagno per doppio lavabo, anche realizzati in legno per chi ama lo stile orientale. Oltre ad arredare, inoltre, il lavabo doppio consente di utilizzare in contemporanea il bagno per lavarsi denti, mani o viso e di conservare i propri spazi e dedicarsi alla “beauty routine” in totale autonomia, risparmiando anche in termini di tempo: basti pensare al mattino, quando la necessità di utilizzare il bagno è spesso subordinata ai tempi di compagni o figli.
Di base, il lavabo doppio richiede espressamente la presenza di un mobile bagno per doppio lavabo, e cioè lungo almeno 120 cm: questo perché, sia che si tratti di un lavabo doppio a incasso sia di modelli da appoggio, è necessario calcolare lo spazio da destinare a flaconi, sapone e altri oggetti da toilette, soprattutto in presenza di vasche di almeno 40 centimetri. La distanza dal pavimento al bordo superiore del doppio lavabo deve essere compresa tra gli 83 e gli 85 centimetri, ed è indispensabile prevedere due attacchi per l’acqua e doppia rubinetteria, mentre lo scarico può essere unico e condiviso.
La scelta riguarda poi il modello, perché il lavabo del bagno può essere da appoggio o integrato. La prima soluzione è di alto impatto estetico, ma più importante dal punto di vista degli spazi. Il mobile bagno per il doppio lavabo deve essere quindi scelto sulla base delle dimensioni delle due vasche e del loro peso, prevedendo una superficie d’appoggio abbastanza ampia e resistente da reggere entrambe e lasciare allo stesso tempo qualche centimetro per sistemare gli articoli da toilette.
I modelli di doppio lavabo con le vasche integrate sono invece meno impattanti dal punto di vista visivo e, a seconda della foggia del mobile bagno, trasformano il lavabo doppio in una sorta di “maxi vasca” garantendo le stesse funzionalità in uno spazio minore. L’ideale, comunque, è lasciare dagli 8 ai 10 centimetri tra una vasca e l’altra e una decina di centimetri anche alle due estremità laterali per consentire un utilizzo ottimale del doppio lavabo anche in simultanea.
Anche dal punto di vista dell’impianto elettrico, è importante prevedere almeno una presa di corrente e un interruttore per ciascuna vasca, da posizionare a 60 centimetri di distanza, sul lato, dalle mezzerie del rubinetto. Allo stesso modo, anche la lampada per il lavabo doppio deve essere appunto doppia, così da garantire l’illuminazione ottimale di ciascuna vasca, ammenochè optiate per un punto luce che si sviluppa in orizzontale per coprire l’intera lunghezza del doppio lavabo.
Prestare particolare attenzione ad altezze e distanze di allacci e punti luce è infatti indispensabile per ottimizzare gli spazi e rendere il doppio lavabo funzionale, consentendo a chi lo utilizza di sfruttarlo al massimo senza “invadere” lo spazio altrui.
Infine, un accenno allo specchio: si può scegliere una specchiera con mobile integrato con ante o con mensole a giorno, o un semplice specchio con cornice o tagliato a vivo, magari di una foggia originale per dare un tocco di carattere in più all’arredamento o con luci integrate per incrementare l’illuminazione. La decisione principale riguarda il numero di specchi: uno per lavabo, oppure un’unica, grande superficie condivisa da entrambe le vasche.
Scegliere un bagno con doppio lavabo non significa necessariamente dover sacrificare lo spazio. Anche i bagni piccoli possono essere dotati di tutti i confort, basta valutare le dimensioni del mobile bagno per il doppio lavabo e scegliere un modello compatibile. Non necessariamente, infatti, il doppio lavabo deve essere sistemato lungo un’unica parete: i bagni che si sviluppano in vermicolare possono sfruttare il lato lungo per installare il mobile bagno per il doppio lavabo e lasciare ampio spazio per l’utilizzo: ma anche i bagni a pianta quadrata, aguzzando l’ingegno, possono sfruttare la comodità del doppio lavabo. Qualche esempio? Due postazioni una di fronte all’altra, distinte, se gli attacchi lo consentono.